Bezos sfida Musk: Amazon fa concorrenza a Starlink con la connessione satellitare

Amazon Leo

Amazon Leo | Pixabay @hapabapa - Cryptohack

Federico Liberi

15 Novembre 2025

Con il lancio di Amazon Leo, la compagnia di Jeff Bezos entra nel mercato della connettività satellitare globale: sfida aperta a Starlink

Nel panorama delle comunicazioni satellitari globali, la competizione tra Jeff Bezos ed Elon Musk si fa sempre più serrata. Con l’annuncio ufficiale di Amazon Leo, la costellazione satellitare di Amazon, si apre una nuova sfida diretta a Starlink, il progetto di SpaceX che continua a dominare il mercato della connettività internet via satellite.

Amazon Leo: la risposta di Bezos a Starlink

Amazon Leo prende il nome dalla sua collocazione in orbita terrestre bassa (Low Earth Orbit, LEO), tra i 590 e i 630 chilometri di altitudine, dove orbitano già oltre 150 satelliti su un totale pianificato di 3.236 unità. Questo sistema mira a fornire connessione internet ad alta velocità e bassa latenza, con terminali che offriranno velocità fino a 1 Gbps per il mercato enterprise. Il servizio commerciale è previsto per il 2026, con una copertura globale che punta a raggiungere le aree più remote, come zone montane, isole e Paesi in via di sviluppo, dove la connettività tradizionale è limitata o assente.

Amazon ha stretto alleanze strategiche con importanti partner come JetBlue, L3Harris e l’operatore australiano National Broadband Network, rafforzando la capacità produttiva e di lancio della costellazione. Inoltre, il razzo New Glenn di Blue Origin, la compagnia aerospaziale di Bezos, ha recentemente completato con successo il suo secondo lancio orbitale portando due sonde gemelle della NASA verso Marte, confermando la volontà di Bezos di consolidare la presenza nel mercato dei lanci spaziali, offrendo una concreta alternativa al Falcon Heavy di SpaceX.

Starlink: l’attuale leader con una rete in espansione

Starlink, lanciato da Elon Musk e operativo dal 2019, conta oggi più di 8.000 satelliti in orbita e oltre 6 milioni di clienti in tutto il mondo. La sua costellazione, che orbita intorno ai 550 km di quota, è il più vasto sistema di internet satellitare in LEO attualmente in funzione. Starlink è apprezzato per la bassa latenza (intorno ai 25-35 ms) e la capacità di fornire connettività ultraveloce anche in aree isolate, funzionalità che hanno dimostrato la loro efficacia anche in contesti di crisi, come in Ucraina.

Nonostante il vantaggio numerico e operativo, Starlink deve confrontarsi con crescenti preoccupazioni riguardanti l’ingombro orbitale e i rischi legati ai detriti spaziali, temi che Amazon Leo dovrà considerare nell’ampliare la sua rete.

La battaglia per la conquista dello spazio e della connettività globale

La sfida tecnologica tra Bezos e Musk si estende dunque su più fronti: da un lato la competizione diretta nel settore dell’internet satellitare con Amazon Leo e Starlink, dall’altro la corsa ai lanci spaziali commerciali, in cui Blue Origin, con il suo New Glenn, punta a ritagliarsi uno spazio competitivo rispetto a SpaceX.

L’ingresso di Amazon nel mercato delle comunicazioni satellitari rappresenta una nuova tappa nella lotta tra due dei più influenti imprenditori del secolo, con il potenziale di trasformare radicalmente l’accesso a internet su scala globale e di ridefinire gli equilibri nel settore aerospaziale.

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