Aster vs HYPE: Qual è il Miglior Exchange Crypto del Momento per le Balene?

Corrado Pedemonti

25 Dicembre 2025

Milano, 25 dicembre 2025 – Nelle ultime settimane, le cosiddette “balene crypto” hanno spostato i loro acquisti soprattutto su due token DEX: Hyperliquid (HYPE) e Aster (ASTER). È quanto emerge dall’analisi delle transazioni sulle principali piattaforme decentralizzate, dove pochi grandi investitori – appunto le balene – sembrano indicare la direzione di un mercato sempre in movimento.

Hyperliquid e Aster: gli occhi puntati dei grandi investitori

Gli esperti del settore hanno notato che, tra le tante opzioni offerte dai DEX (exchange decentralizzati), la concentrazione di risorse su HYPE e ASTER non è passata inosservata. Secondo i dati raccolti da Dune Analytics, tra il 12 e il 22 dicembre sono passati sulle due reti oltre 80 milioni di dollari in poche operazioni – un segnale chiaro dell’interesse di portafogli con disponibilità ben al di sopra della media.

In pratica, su Hyperliquid sono state registrate singole movimentazioni da oltre 1,5 milioni di dollari ciascuna. Aster invece ha visto una crescita costante di piccoli flussi che, nell’arco di una settimana, hanno superato i 35 milioni di dollari complessivi. “Stiamo vedendo un comportamento che in passato ha anticipato movimenti importanti nei prezzi”, spiega Federico Manna, analista finanziario presso CryptoLab Milano. Ma tra i piccoli investitori c’è prudenza: “Gli acquisti delle balene vanno sempre letti con attenzione”, aggiunge Manna.

Perché Hyperliquid e Aster attirano le balene

Cosa spinge gli investitori più pesanti a puntare su questi due token? Secondo gli addetti ai lavori, la risposta sta sia nei punti forti dei progetti sia nella recente volatilità del mercato. Hyperliquid si fa notare per una struttura tecnica che permette scambi molto rapidi e costi bassi. Il team ha annunciato l’arrivo dell’integrazione con nuove blockchain Layer 2 già da gennaio prossimo, una mossa che potrebbe rendere il token ancora più interessante. “HYPE sta beneficiando di una roadmap chiara e di un’adozione crescente tra i trader professionali”, commenta Enrico Rizzi, responsabile analisi di CoinFocus Italia.

Per quanto riguarda Aster, la piattaforma ha appena siglato una partnership con uno dei principali operatori DeFi in Asia. “L’accordo apre le porte a un’espansione nell’area APAC”, racconta al telefono Akiko Nakamura, business developer del progetto. Solo guardando ai numeri delle ultime 24 ore – con un +17% nei volumi scambiati – si capisce l’importanza del momento.

Il mercato reagisce: dubbi e speranze nella community

La concentrazione degli acquisti su HYPE e ASTER si riflette anche nelle discussioni online sui forum e nei canali Telegram dedicati alle criptovalute. Gli utenti sono divisi: c’è chi teme un possibile “pump and dump”, chi invece vede nelle mosse delle balene l’anticipo di trend più ampi. Il clima resta incerto: “Quando i grandi wallet si muovono così velocemente può significare tutto o niente”, confida sotto anonimato un trader attivo su Discord.

Tra i dati più interessanti emerge anche il numero limitato di indirizzi coinvolti: su Hyperliquid meno di 30 portafogli detengono oltre il 60% dei token in circolazione. Situazione simile per Aster, dove pochi account controllano gran parte della liquidità. Un dettaglio che fa aumentare il rischio di brusche oscillazioni – cosa ben nota a chi segue questo mercato da vicino.

Norme e rischi: cosa devono sapere i piccoli investitori

Sul fronte delle regole non ci sono novità: né HYPE né ASTER risultano coinvolti in procedimenti specifici da parte delle autorità italiane o europee. Però l’attenzione resta alta dopo l’entrata in vigore del regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets) lo scorso giugno. La Consob ricorda che “gli investitori devono essere consapevoli dell’alto rischio legato ai prodotti digitali non regolamentati”, come sottolinea una nota recente dell’ufficio stampa.

Un tema sentito soprattutto tra i piccoli risparmiatori italiani, molti dei quali hanno scoperto il mondo DEX solo nell’ultimo anno e ora seguono con interesse le mosse delle balene. “Se questi flussi continueranno anche dopo Natale – confida una giovane investitrice milanese all’ingresso della Borsa Crypto Week – potremmo vedere movimenti forti già nei primi giorni del 2026”.

La situazione resta aperta e gli sviluppi potrebbero arrivare già nelle prossime settimane, in un settore dove ogni dettaglio può fare la differenza tra una scommessa azzeccata e un buco nell’acqua.

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